RADIO ACQUI fra le prime a credere nell’importanza della informazione locale, inizia le trasmissioni nel 1976 in provincia di Alessandria, Asti e in parte nel savonese
Unica ad Acqui città termale e romanica con acqua sulfurea a 75 gradi, l’emittente cresce e si sviluppa. La tecnologia di una volta era affidata ai “Bobinoni” ed ai 45 giri che hanno caratterizzato il primo decennio dell’era analogica radiofonica in una sede davvero unica con mura romane appartenenti al I secolo d.c.
Dal 1981 la radio diventa anche televisione con la stazione “Teleradio Vallebormida Alto Monferrato Acqui Terme” meglio conosciuta negli anni come Teleradio Acqui Dopo qualche anno l’emittente continua nell’esercizio della sola radio in un periodo dove il vinile viene sostituito dalle famose “cassette audio”, strumento più utilizzato nello studio radiofonico acquese |
sede nel 1970 |
sede attuale |
Gli anni ’90 rappresentano l’epoca di novità tecnologiche ma anche tempi duri per l’emittenza locale. E’ necessario investire in nuove tecnologie con strumenti che assicurano buoni livelli di ascolto e nel 1997 il marchio si trasforma in RADIO ACQUI VALLEBORMIDA MONFERRATO. Il target è prettamente giovanile e viene sperimentato il primo sistema automatico di trasmissione radiofoniche
L’emittente continua a farsi sentire con propri notiziari locali, migliorando la programmazione e l’incremento degli ascolti. Nel 2001 entra a far parte del circuito “in BLU”, che unisce più di 200 radio locali in tutta Italia. “Insieme per dare qualità di servizi sempre migliori” con notiziari numerose edizioni di notiziari nazionali e locali con approfondimenti e punti di vista originali, programmi in diretta condivisi in determinate fasce orarie
Non privo di significato il fatto che, a differenza della maggior parte delle emittenti locali, la nostra radio non ha un nome di fantasia porta nome della città di Acqui, il territorio della Vallebormida e del Monferrato. |
Anche il marchio e logo
dell'azienda cambiano. |
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